La disturbante bellezza del “cigno nero”

Disturbante, poetico, ipereale, catartico, viscerale. E’ il canto straziante e dannatamente intenso di Darren Aronofsky, assurto a nuovo Cronenberg, a cantore principe della fisicità disturbata, tumorale, sottocutanea.

Il suo cigno nero è cinema esplorativo, indagatore, psicoattivo, allucinato. Si palesa nell’utilizzo delle soggettive, dei controcampi, di telecamere a spalla, di movimenti continui e inquietanti, si concretizza in un clima di tensione fisica costante, di metamorfismo pronto ad accadere.

E’ cinema fatto di aggettivi, di grigi, di linee di confine, di separazioni e scissioni interne. E’ uno sguardo affilato che squarcia le carni per guardare dentro l’anima, coglierne psicosi, paure, dissociazioni. E’ un approccio alla narrazione capace di sfondare i generi, di confutarli e metterli in continuo contrasto.

Il cigno nero è il pianto di “requiem for a dream“, lo squarcio in testa di “pigreco il teorema del delirio“, la schizzofrenia di “the wrestler” e l’introspezione onirica di “the fountain“. E’ summa di linguaggi e concetti.

Il cigno nero è la bellezza che abbraccia il lato oscuro. E’ anoressia, bulimia, è stress, è paranoia, è ossessione per i propri obiettivi, il proprio corpo, il proprio essere. Tutto in una sola pellicola. Tutto in una sola, grandissima interpretazione, da storia del cinema. Tutto negli sguardi alluncinati di una ballerina (Natalie Portman), nel suo allucinante obiettivo finale che richiede il superamento del proprio io, delle proprie paure e delle proprie catene (materne, come in molte malattie).

E’ una storia moderna, fatta di malattie moderne, di allucinazioni, di sdoppiamento della personalità (cigno nero, cigno bianco) e ricerca di unificazione (cigno nero).  E’ inquietudine fisica e morale.

Ed è abbandono.

Dannato, auspicato, liberatorio abbandono.

Luke

Pubblicità

1 Risposta to “La disturbante bellezza del “cigno nero””


  1. 1 Monica settembre 22, 2011 alle 6:54 am

    questo film è davvero bellissimo e inquietante allo stesso tempo…


Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...




Archivio

Disco dell’anno 2016

Chance The Rapper - Colouring Book

Libro del momento

George Clinton - La mia vita Funkedelika

George Clinton - La mia vita Funkedelika

Letture consigliate

Antonio Moresco - I canti del caos Antonio Moresco - Gli incendiato Antonio Moresco - Merda e luce Roberto Saviano - Gomorra Angela Davis - Aboliamo le prigioni? Malcom X - Autobiografia Jonathan Lethem - Brooklyn senza madre Amir Baraka - il popolo del blues Weissman - Il mondo senza di noi Philip Dick - Le 3 stimmate Philip Dick - La svastica sul sole Philip Dick - la penultima verità Aldous Huxley - Il mondo nuovo Corman McCarty - La Strada Wu-Ming - Grand River Wu-Ming - The new thing Wu-Ming - guerra agli umani

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: