
I Groovenauti nascono e si sviluppano nel 2005 all’interno del collettivo trentino Impronta Kru. Il gruppo, composto da Max Producer (produttore) e Psycho (voce), si pone da subito con una prospettiva nuova nei confronti del linguaggio e delle musica rap, ricercando contaminazioni al di fuori degli stilemi del genere e puntando a creare un suono proprio, riconoscibile, con influenze elettroniche e rock, ispirato in parte a quello ricercato dalle indie rap label americane Def Jux e Anticon.
Nel 2007 il lavoro del gruppo matura nell’esperienza più significativa ed intensa: con l’uscita per Slowater Records di “OverKill”, i Groovenauti tracciano definitivamente il solco nel mondo di quello che può essere a tutti gli effetti definito “rap sperimentale”. Scenari vocali e musicali distopici, immaginari sci-fi su tappeti sonori dalla forte influenza elettronica, vanno a comporre un concept album basato sul concetto di potenziale distruttivo insito nel genere umano teorizzato dalla Overkill Hypotesis.
L’immaginario fumettistico, da sempre presente tra le influenze del gruppo e nella creatività delle copertine grazie ai disegni dell’artista Elia Tomaselli aka Lillo, trova sfogo pienamente nel 2009 con la realizzazione dell’album BEAUTY INDUSTRIES SOUNDTRACK, colonna sonora ufficiale dell’omonima Graphic Novel del fumettista fiorentino Ausonia.
In Beauty Industries si sostanziano tutte le potenzialità del gruppo: il rap di Psycho diventa voce dei personaggi di Ausonia, i suoni di Max e Tekem, nuovo membro ufficiale del gruppo, si fondono con le pareti fredde e crude delle industrie anti-utopiche illustrate nella novella.
Un progetto trasmediale che vede la luce nel novembre 2009, supportato da una distribuzione alternativa nelle fumetterie italiane, dal lancio in occasione di Lucca Comics ’09 e da un videoclip dedicato.
Commenti recenti